CASI DI SUCCESSO

Digitalizzazione degli audit esterni

In breve
DIPARTIMENTO

Controllo e Assicurazione Qualità

PROCESSO

Automazione della preparazione per gli audit esterni, inclusa la raccolta di documenti e la generazione di report preliminari

VANTAGGI

Riduzione dello stress e degli errori durante gli audit, miglioramento della precisione dei dati presentati

NUMERI

Riduzione del 30% del tempo impiegato per preparare gli audit esterni

CASI DI SUCCESSO
Digitalizzazione del processo di audit esterno

L’impiego di tecnologie avanzate come la Robotic Process Automation (RPA) e il Business Process Management (BPM) nella gestione degli audit esterni rappresenta un’evoluzione significativa nel modo in cui le aziende possono gestire la revisione e la conformità dei processi. Vediamo il processo di audit esterno, descrivendo le varie fasi e sottoprocessi, e analizza come l’uso di RPA e BPM possa migliorare l’efficienza e l’efficacia di queste attività.

Pianificazione dell’Audit

La pianificazione è la fase fondamentale in cui vengono definiti gli obiettivi, l’ambito e il calendario dell’audit. Questa fase include la selezione delle aree da esaminare, la definizione dei criteri di audit e la preparazione del piano di audit.

  • Impiego di RPA e BPM:
    • BPM: Utilizzato per mappare il processo di audit, identificare le risorse necessarie e programmare le attività.
    • RPA: Automatizzare la raccolta di dati da sistemi ERP o altri database per preparare il piano di audit.
  • Vantaggi:
    • Riduzione dei tempi di preparazione.
    • Migliore allocazione delle risorse.
    • Accuratezza nella raccolta dei dati.
Esecuzione dell’Audit

Durante l’esecuzione, gli auditor conducono interviste, esaminano documenti e registrazioni, e valutano i processi per identificare eventuali deviazioni dalle norme stabilite.

  • Impiego di RPA e BPM:
    • BPM: Coordinare le attività tra i vari membri del team di audit e tracciare il progresso rispetto al piano iniziale.
    • RPA: Automatizzare la verifica di transazioni e registrazioni, comparandole con i criteri predefiniti.
  • Vantaggi:
    • Incremento della precisione nell’identificazione delle anomalie.
    • Efficienza nel tracciamento e reporting del progresso.
Rapporto di Audit

Questa fase coinvolge la compilazione dei risultati dell’audit in un rapporto dettagliato, che include raccomandazioni per miglioramenti o correzioni.

  • Impiego di RPA e BPM:
    • BPM: Assicurare che il rapporto sia redatto in conformità con le norme interne e esterne e che venga distribuito ai stakeholder appropriati.
    • RPA: Generare automaticamente sezioni del rapporto basate sui dati raccolti, grafici e analisi.
  • Vantaggi:
    • Velocizzazione della creazione del rapporto.
    • Coerenza e conformità nel rapporto finale.
Follow-up

Il follow-up è necessario per monitorare l’attuazione delle raccomandazioni dell’audit e verificare la chiusura delle azioni correttive.

  • Impiego di RPA e BPM:
    • BPM: Monitorare il completamento delle azioni correttive e riportare eventuali ritardi o problemi.
    • RPA: Automatizzare i solleciti e le notifiche relative agli aggiornamenti sulle azioni correttive.
  • Vantaggi:
    • Miglioramento del monitoraggio e della conformità.
    • Tempestività nell’implementazione delle azioni correttive.

 

Conclusioni

L’adozione di RPA e BPM nella gestione degli audit esterni permette un’efficienza operativa significativamente maggiore, riducendo gli errori umani e migliorando la conformità e la tempestività delle azioni. Queste tecnologie trasformano non solo il modo in cui vengono eseguiti gli audit, ma anche la rapidità e l’efficacia con cui le organizzazioni possono rispondere alle scoperte di audit, garantendo così una gestione del rischio più efficace e una governance aziendale rafforzata.